PROVE NOBILIARI

Inserimento della famiglia nell’Annuario della Nobiltà Italiana

Per essere inseriti nell’Annuario della Nobiltà Italiana occorre una serie di documenti che certifichino l’appartenenza del richiedente ad una famiglia nobile da almeno 200 anni.

L’Annuario della Nobiltà Italiana fu fondato, nel 1879, ad opera del noto studioso di araldica Giovan Battista di Crollalanza.

Ne furono pubblicate ventisette edizioni, fino al 1905. Nel 2000 venne fondata la nuova serie dell’Annuario, con la pubblicazione della XXVIII edizione, in due volumi, a cura di Andrea Borella, per la casa editrice SAGI.

La XXXI edizione dell’Annuario della Nobiltà Italiana, che è stata presentata In concomitanza con i 150° anniversario dell’Unità d’Italia, si compone di quattro volumi, completi di indice generale dell’opera, suddivisi in cinque parti:

  • Famiglie già Sovrane negli Antichi Stati Italiani e Real Casa d’Italia.
  1. Famiglie nobili iscritte negli elenchi ufficiali del Regno d’Italia.
  2. Famiglie con titoli pontifici concessi dopo il 1870. Famiglie nobili accolte nel Sovrano Militare Ordine di Malta. Famiglie nobilitate da S.M. Re Umberto II dopo il 1947 o che hanno ottenuto Provvedimenti nobiliari dal Corpo della Nobiltà Italiana. Famiglie accolte in Ordini Cavallereschi nobilitanti o con prove di nobiltà.
  3. Famiglie con nobiltà generosa non riconosciute dal Regno d’Italia e non comprese nelle parti precedenti.Famiglie create nobili, titolate o patrizie dalla Repubblica di San Marino.
  4. Famiglie in antico possesso di stemma o con vita more nobilium.

Attualmente è in preparazione la XXXIII edizione.

Lo stesso tipo di documentazione è richiesta per ottenere l’inserimento della famiglia nell’ Annuario della Nobiltà Italiana fondato, nel 1879, ad opera del noto studioso di araldica Giovan Battista di Crollalanza.